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GAVARDO  [50 di 120]


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ExhibitPlus GAVARDO
GAVARDO Una delle famiglie capodistriane più illustri, oriunda da S. Martino di Brescia, aggregata al M.C. nel 1416. R 1431 con Philippus. Aggregata anche a Pola nel sec. XV, confermata da Francesco I e iscritta nell’elenco ufficiale della nobiltà italiana. Il capostipite Gavardo I è capitano generale della cavalleria del patriarca Volchero (1210) vincendo in battaglia Ludovico di Baviera. Riceve il feudo di Carcauze. Rantolfo è tra i fondatori dell’ospitale di S. Nazario (1262). Gavardo II è sopracomito della galera di Capodistria alla presa di Candia (1356), sulle cui mura pianta per primo la bandiera di San Marco; l’anno successivo è alla difesa di Corfù. Santo I è conduttore della cavalleria di Ladislao re di Napoli, presso il quale difende l’onore degli istriani (1414); nel 1452 vince a Cerreto per i Veneziani; nel 1463 è capitano generale contro i Triestini e gli arciducali ottenendo in premio Castelnuovo; muore all’assedio di Trieste. Giovanni Filippo si distingue come capitano nella guerra in Friuli del 1481-90; sei Gavardo prestano servizio nella guerra degli Uscocchi. Rinaldo I (1479- ) è per 25 anni capitano collaterale, nunzio, commissario in Toscana, ministro di II ordine in legazioni importanti. Giovanni, capitano degli Schiavi in patria (1614), p segretario del generale Barbaro in Candia; Antonio ( † 1664) è comandante della fortezza di Brescia e Pietro II di quella di Palma. Gavardo (1704-1731) si distingue a Londra; Alessandro verseggia in patria (“La Rinaldeide”) e Tino nel 1914, si distingue come poeta vernacolo.

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