La
Tragedia della fregata "La Méduse" 1816 5 pagine 172 KB |
Definiti i diritti delle due nazioni in base a regolare trattato di pace, l’Inghilterra comunicava alla Francia, nell’estate del 1814, l’impegno di restituire i possedimenti, le colonie, le proprietà e i beni d’ogni genere di pertinenza della Corona francese confiscati durante la guerra. Il ritorno di Napoleone dall’isola d’Elba provocavano la sospensione della restituzione ma alla definitiva sua sconfitta l’Inghilterra comunicava nel 1816 di essere pronta alla consegna. [...] |
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Il
naufragio del piroscafo "Imperatrix" 1907 4 pagine 260 KB |
Quando nel 1888 i piroscafi gemelli “Imperator” e “Imperatrix” scesero in mare dagli scali del Cantiere del Lloyd Austriaco di Trieste non si trovava niente di meglio nello schieramento della società d’armamento. Superavano le 4000 tonnellate di stazza lorda, con scafo in acciaio, sei paratie stagne (una novità!), un cassero centrale che cominciava a prendere piede per migliorare la sistemazione dei passeggeri, velocità di 15 nodi su 2 eliche tanto da venire assegnate, dopo un periodo di navigazione quale linea celere di lusso con l’Egitto e Costantinopoli, alle prestigiose linee dell’India. [...] | |
La
catastrofe della "Liberté" 25 settembre 1911 2 pagine 18 KB |
La rada esterna di Tolone
accoglieva, il 6 settembre 1911, tutte le navi della flotta militare
francese, che venivano passate in rivista dal presidente della
repubblica, dai presidenti del senato e della camera, dal ministro
della marina e dai parlamentari. Una manifestazione intesa a rispondere
all’opinione pubblica influenzata da aspre critiche sulla
gestione e l’amministrazione dell’importante
settore. L’armata comprendeva 18 corazzate, 9 incrociatori corazzati, 24 cacciatorpediniere, e qualche unità meno importante divise in tre squadre sotto il comando del viceammiraglio Jauréguiberry, ispettore della flotta metropolitana. La manifestazione fu un successo. [...] |
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La
tragedia del piroscafo lloydiano "Baron Gautsch" 13 agosto 1914 (Quaderno "Aldebaran") 34 pagine 3.114 KB |
«Verso sera,
rapidissimamente, — scriveva il quotidiano triestino
“Il
Piccolo” il 14 agosto 1914 — si diffuse nella
città
una notizia luttuosa, che veniva dal mare. Il “Baron
Gautsch”, il bel piroscafo lloydiano della linea di Dalmazia,
era
scomparso, inghiottito dal mare. «Un gorgo immane s’era aperto e la magnifica nave si era tutta, in un attimo, inabissata in quel gorgo. E la voce correva, prendeva sfumature di dubbio che erano una suprema speranza, s’incupiva di sempre più forte certezza suscitando una disperata ansietà: poi non più dubbio, non più speranza; [...] |
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L'affondamento
dei transaltlantici "Lusitania" (1914) e "Laconia" (1942) (Quaderno "Aldebaran") 19 pagine 85 KB |
Il 7 maggio 1915, alle ore 2,10 pomeridiane,
il transatlantico “Lusitania” della compagnia inglese Cunard, una delle navi più grandi e veloci
del suo tempo (stazzava 31.938 tonn.) veniva colpita con un siluro dal sommergibile
germanico “U-20” quando, proveniendo da New York con 1388
passeggeri e 574 uomini d’ equipaggio, era già arrivato in vista della costa irlandese. La nave colava a picco in soli 18 minuti su di un fondale di 90 metri, 12 miglia al largo del ripido promontorio dell’ Old Head di Kinsale trascinando con sè 1201 vittime tra le quali non poche donne e bambini. [...] |
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La nave
scuola a vela "Beethoven" 1914 14 pagine 43 KB |
La formazione tecnico-pratica degli
ufficiali della marina mercantile ha costituito un problema particolarmente sentito a cavallo del secolo,
quando, uscendo da un lungo periodo di radicate tradizioni non più
rispondenti, i progressi tecnici stavano rivoluzionando il mestiere. [...] |
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La
perdita del piroscafo "Monte Grappa" 1922 4 pagine 638 KB |
Il piroscafo “Monte Grappa” era stato costruito nel 1920 nel Cantiere Navale San Marco per conto della Navigazione Libera Triestina. La società, com’è noto, occupava un posto di rilievo nell’armamento giuliano già prima della guerra e dopo la fine delle ostilità aveva impostato un notevolissimo programma di espansione dell’attività armatoriale con la costruzione di un gruppo di grandi piroscafi da carico, uno dei quali era appunto il “Monte Grappa”. [...] | |
La
tragedia del sommergibile "F 14" 6 agosto 1928 (Quaderno "Aldebaran") 18+4 pagine zip da 1.720 KB |
Le
coste e le acque dell’Istria, percorse un tempo da intenso
traffico navale, sono state funestate da numerosi sinistri, ed
enumerarli tutti non sarebbe agevole. Due di essi sono stati particolarmente impressionanti e gravi per le conseguenze su corpo e beni e per le circostanze in cui si sono verificati tanto da perdurare a lungo nella memoria della gente: l’affondamento del piroscafo lloydiano “Baron Gautsch” (1914) e l’affondamento del sommergibile “F 14” (1928), avvenuti tutti e due nella acque meridionali della penisola, tra Rovigno e le Isole Brioni. [...] |
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Il
piroscafo "Gradisca" nella bufera 1935 - 1946 3 pagine 83 KB |
Quando
passò sotto il Lloyd Triestino, il piroscafo
“Gradisca” era già una nave alquanto
vecchia. Costruito nel Era stato comperato nel 1935 per le esigenze straordinarie di quel periodo denso di avvenimenti, che stavano per sconvolgere il mondo. [...] |
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L'affondamento del piroscafo "San
Marco" 9 settembre 1944 (Quaderno "Aldebaran") 13 pagine 999 KB |
La
guerra, evento
temuto ma dapprima ancora lontano, entrava nella seconda
metà
del 1944 nel Golfo di Trieste con tutta la virulenza dei suoi
potenziali distruttivi, che incidevano pesantemente nelle strutture
portanti locali fino allora pressoché risparmiate seminando
numerose vittime tra la popolazione civile. Anche se il fronte, che divideva l’Italia in due tronconi, appariva stagnante, il raggio d’azione delle strapotenti forze aeree alleate si stava estendendo sempre più verso il nord fino nel cuore dell’Europa. [...] |
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La
tragedia dell' "Indianapolis" 1945 - 1946 5 pagine 97 KB |
Era da poco
passata la mezzanotte del 30
luglio 1945 quando l’incrociatore americano
“Indianapolis”, in navigazione di
trasferimento dall’isola di Guam all’isola di Leyte
(Filippine), veniva
silurato ed affondato dal sommergibile giapponese “I |
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Il
piroscafo "Toscana" Una nave nelle burrasche della storia italiana 1935 - 1961 (Quaderno "Aldebaran") 9 pagine 2.112 KB |
Il
varo di una nave è sempre un avvenimento per la gente del
posto,
ma non crediamo che, in quel lontano giorno del 1923, quando la
“Saarbrucken” scendeva in mare dagli scali del
cantiere
Weser A.G. di Brema , la gente sia stata molta ad accorrere al richiamo dell’avvenimento. Non si trattava infatti di una nave grande, nè di lusso. Niente da potersi paragonare con i vari di quei colossi delle linee da passeggeri, che pochi anni prima avevano portato la bandiera imperiale a sventolare sulle rotte del Nord Atlantico in concorrenza con altri colossi delle prestigiose compagnie inglesi e francesi. [...] |
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