Se il
“Normandie”
è stato il levriero più grande, il
“Rex” ha
tenuto la palma dell’unità più bella
per
armoniosità della linea architettonica generale. Palma
universalmente riconosciuta anche dai più celebri e
influenti
architetti navali americani ed europei. Ma la guerra di nulla ha
rispetto e nel settembre del 1944 il destino arrivava sotto forma di
caccia bombardieri inglesi che affondavano l’unità
che,
lungi da ogni forma d’impiego, stava in disarmo su di un
basso
fondale sotto costa aperta fuori del porto di Trieste. “Una
nave
più bella di questa – scrive Frank O. Baynard
– non
navigò mai sui mari”.
Il
“Rex” era considerato da
molti come il prototipo del più moderno transatlantico
dell’epoca. Esso aveva delle linee slanciate, due alberi
eccezionalmente alti e due ben proporzionati fumaioli inclinati e
sagomati in modo da offrire la minima resistenza. Il suo scafo era
bello come stile e disegno e le sue soprastrutture, imponenti e
perfette, tutte bianche, digradavano verso poppa”.