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Blasonario Giustinopolitano
Con annotazioni ed appendice relativa a blasoni di podestà e capitani veneti, prelati e ordini religiosi

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MANZONI Antica famiglia aggregata nel 1802 e confermata da Francesco I. Ha dato medici, filosofi, patrioti. Domenico, giornalista assertore del riscatto nazionale. MANZUOLI A.f.n.c. oriunda da Bologna e aggregata al M.C. nel 1488 (o 1450?), benemertia verso il Fontego nel 1570, estinta nel 1779. Giovanni, capitano degli Schiavi nel 1587; Nicolò ha pubblicato, nel 1611, la “Nova descrittione della Provintia dell’Istria”; Bortolo, ambasciatore a Venezia nel 1675; Giovanni, capitano di Barbana nel 1750. MARANGONI R 1431 con Victor e Zaninus. MARSIA (Marzi, Marsi) I fratelli Giacomo e Giovanni sono stati creati conti del S.R.I. nel 1478. MANZONI MANZUOLI MARANGONI MARSI
MARTISSA A.f.n.c. , R 1431, esclusa dalle cariche nobili, ma confermata da Francesci I. Un Martissa, nel 1419, è tra i giudici del trattato tra Capodistria e il co di Gorizia e Tirolo. Antonio, maestro di teologia, è stato dichiarato Beato dell’ordine dei Servi (1520). MAURUZZI Maurucio. Mauruzio. Famiglia esistente nel sec. XVI, che ha dato dei letterati. MAZZUCCHI Antica famiglia oriunda della Romagna, R 1431 con Rantolfo, già estinta nel 1611. Andrea, vicedomino nel 1430. METELLI A.f.c. estinta nel 1580. Vincenzo descrive la guerra di Cipro in un poemetto (“Il Marte”, 1582). MARTISSA MAURUZZI MAZZUCCHI METELLI
MIANI R 1431. A tale nome rispondono due famiglie veneziane. Vitalis e Franciscus. MILANI Mlano. A.f.c. esistente nel sec. XVI e già estinta nel 1611. MINIO R 1431 con Castellanus. Antichissima famiglia veneta. MOCENIGO R 1431 con il doge Tommaso. Antica famiglia veneziana. MIANI MILANI MINIO MOCENIGO
MODENA Nobile famiglia friulana aggregata al M.C. nel 1802. Fregiata del titolo comitale nel 1739, è stata confermata da Francesco I. MORESCHI Ramo dell’omonima famiglia veneziana aggregato al M.C. nel 1802. MOROSINI Ramo dell’omonima famiglia veneziana fregiata del titolo comitale nel 1720 e aggregata al M.C. nel 1802. MOSTO Famiglia veneziana aggregata al M.C. nel 1802 con Andrea. MODENA MORESCHI MOROSINI da MOSTO
Famiglia oriunda da Bologna, aggregata al M.C. nel 1430 ma esclusa dalle cariche nobili. Andrea è sindaco nel 1475. MUZIO Nuzio, Nucio. Famiglia oriunda da Udine, aggregata al M.C. nel 1442 ed estinta nel 1576. (Secondo altre fonti la richiesta di aggregazione sarebbe stata rigettata due volte, l’ultima nel 1578, 26 dicembre, con voti pro 76 contra 123. Quindi non si tratta della stessa famiglia). Girolamo (1496-1576) è il più illustre dei poeti istriani, uno dei letterati più in vista del sec. XVI, cavaliere di S. Pietro, acerrimo nemico di Pier Paolo Vergerio J. e degli apostati, detto pertanto “il martello degli eretici”, autore di rinomati testi cavallereschi e del poema “Egida”. NADALINI Famiglia esistente nel sec. XVI e già estinta nel 1611. NAVIGLIO A.f.n.c. già estinta nel 1611. MUSELLA MUZIO NADALINI NAVIGLIO
NEDELLO A.f.c. , R 1431 con Michael. NOVARIA NUGENT Aggregata nel 1813 col co Laval de Nugent, generale della c.r. armata austriaca. La famiglia è iscritta pure nell’elenco ufficiale della nobiltà italiana. NEDELLO da NOVARA NUGENT
OLIVA A.f.n.c. , R 1431 con Naçarius e già estinta nel 1611. ORSI Zanetto è console nel 1255 e nel 1262, ma la famiglia appare aggregata al M.C. solo nel 1416. OTTONELLO A.f.c. , R 1431 con Nicolaus. OLIVA ORSI OTTONELLO
PAMPERGA Antichissima famiglia di Montona discendente dai bavaresi Panperg (1025), Apparterebbero a questa famiglia, forse, Jacobus e Odoricus, che appaiono in R 1431. PANTE Famiglia istriana aggregata al M.C. nel 1802, confermata da Francesco I, il cui nome compare anche nell’elenco ufficiale della nobiltà italiana. PEDRINI Famiglia aggregata al M.C. nel 1802. PAMPERGA de PANGHER PANTZ PEDRINI
PEDRUSIO A.f.n.c. , R 1431 con Petrus, già estinta nel 1611. Altro Petrus è vicedomino nel 1535. PELLEGRINI A.f.n.c. , R 1431 con Bernardus, citata dal Manzuoli come già estinta. Nicolò e Giovanni appaiono tra i compromessi nella rivolta del 1348; Santo è capitano del Patriarca a Udine nel 1384; Giuseppe è podestà di Capodistria nel 1874-76 e nel 1879. PEDRUSIO PELLEGRINI PERCOLT
PERE’ Famiglia aggregata al M.C. nel 1802. PERSOGLIA Famiglia goriziana aggregata al M.C. nel 1802. PERE' PERSOGLIA PERSICO
PETRONIO Antichissima famiglia di Pirano, un ramo della quale trovasi in R 1431 con Dominicus, insignita della dignità del comitato del S.R.I. dal sec. XV. Aggregata al M.C. nel 1429, si estingue nel sec. XIX. Bartolomeo è professore di medicina in Padova nel 1517. Prospero, membro dell’Accademia dei Risorti, è medico in patria e a Trieste e lascia le “Memorie istoriche sacre e profane dell’Istria” (1680). Nicolò è sindaco dello Studio di Padova (precisamente è del ramo di Pirano insignito nel 1662 del comitato veneto). PIZZAMANO Antica famiglia veneta oriunda di Boemia, aggregata al M.C. nel 1802, insignita del comitato austriaco dal 1860. PETRIS PETRONIO PIZZAMANO
PLATO R 1431 con Nicolaus. POLA A.f.n.c. , R 1431 con Philippus. Geremia è vescovo in patria nel 1420; Pietro, principe dell’Accademia dei Risorti, è ambasciatore nel 1618. POLESINI Antichissima famiglia oriunda da Montona, aggregata al M.C. nel 1677 grazie all’esborso di 1500 ducati. Capostipite sarebbe Colandus (1364). Titolo marchesale dal 1788, confermato da Francesco I. Baroni I.A., accettati nell’Ordine di Malta. Andrea è consigliere di Federico III (1440-1493); Girolamo è professore di diritto presso lo Studio di Padova nel 1521; Sereno (1739-1824) è principe dell’Accademia dei Risorti; Gian Paolo è presidente della Dieta dei Nessuno (1861). La famiglia non è mai risieduta in Capodistria. POLTERIO Antica famiglia consolare esistente nel sec. XV. Orio è console nel 1275. PLATO POLA POLESINI POLTERIO
PONZELLO Antica famiglia esistente nel sec. XVI, già estinta nel 1611. Leazario è vicedomino dal 1391 al 1422. RAVENNA R 1431 con Johannes. Già estinta nel 1611. PONZELLO RASTIA RAVENNA
RECHBERGER de RECHCRON Famiglia aggregata al M.C. nel 1802. RICCARDI Famiglia esistente già nel sec. XII e facente parte delle 13 casate, R 1431 con Johannes de Ricardo, già estinta nel 1611. RIMIZIO Remitio, Rimiza R 1431 con Petrus. Alvise è provveditore del Fontego nel 1639. RIN (de) Rino, Derin. R 1431 con Victor de Rino, aggregata nel 1424, confermata da Francesco I. Pietro si è distinto nella guerra degli Uscocchi nel 1599; Nicolò, esperto giureconsulto e cancelliere nel 1800+1805; Nicolò, avvocato, è esponente del movimento liberale nazionale in Trieste nel secondo Ottocento. RECHBERGHER de RECHRON REMIZIO RICCARDI de RIN
RIN (de) Rino, Derin. R 1431 con Victor de Rino, aggregata nel 1424, confermata da Francesco I. Pietro si è distinto nella guerra degli Uscocchi nel 1599; Nicolò, esperto giureconsulto e cancelliere nel 1800+1805; Nicolò, avvocato, è esponente del movimento liberale nazionale in Trieste nel secondo Ottocento. de RIN
RIVA (da) Antica famiglia veneta, R 1431 con Jacobus de Ripa. RIZZI Famiglia già estinta nel 1611. ROMA A.f.n.c. , R 1431 con Johannes, estinta nel 1584. da RIVA RIZZI ROMA
RONZANI Famiglia estinta nel 1593. ROTH (de) Famiglia austriaca aggregata nel 1802 vn Filippo, reggente il primo governo provvisorio c.r. dell’Istria, morto a Capodistria nel 1804. ROVETTI Rovedo. A.f.n.c., R 1431 con Jacobus. RUFINI Famiglia aggregata al M.C. nel 1670 grazie all’esborso di 1200 ducati a favore del Nobile Collegio, estinta nel secolo seguente. RONZANI de ROTH ROVETTI RUFINI
SABINI Famiglia risalente al sec. XII, facente parte delle 13 casate, feudataria di Daila (dal 1273), estinta nel 1736. Stefano e Giovanni sono aggregati al M.C. nel 1423; Almerico è soprintendente di tutte le milizie e degli stipendiati del Levante veneziano (1611); Antonio ( † 1724) è consultore in jure della Repubblica Veneta. La famiglia è insignita del comitato del S.R.I. e del comitato veneto dal 1734. SANTORIO Oriunda da Cividale nel 1500, la famiglia ha dato il celebre medico Santorio (1561+1636) autore di molte opere scientifiche tradotte in molte lingue e considerato tra i fondatori della medicina moderna. SALO’ A.f.n.c. , R 1431 con Nazarius, estinta nel 1594. SABINI SALO' SANTORIO
SARDI Antichissima famiglia consolare. Almerico è console nel 1275. SCAMPICCHIO Originaria da Albona, la famiglia si divideva nel sec. XVI in due rami, uno dei quali fu aggregato al M.C. nel 1563, con Giovanni Antonio, conte palatino. Matteo ha combattuto a Chersano contro gli imperiali, nel 1534; Orazio ha militato contro i Turchi e veniva creato cavaliere di San Marco, nel 1690. La famiglia ha dato capitani e provveditori ai confini. SARDI SCAMPICCHIO SCAMPICCHIO
SCATINO R 1431 con Marcus SCHIAPUZZI R 1431 con Andreas e Jacobus Sclapuzo SCHIENCO Famiglia estinta nel 1590. SCHINELLA Famiglia esistente nel sec. XVI e già estinta nel 1611. SCATINO SCHIAPUZZI SCHIENCO SCHINELLA
SCRIVANI A.f.n.c. , R 1431 con Lucas Scibano, vicedomino nel 1445. SENI Sena. R 1431 con Christophorus. Gregorio è titolare di una posta pedestre nel 1355. SENNO (del) A.f.n.c. , trasferitasi a Trieste. R 1431 con Jacobus. Aggregata al M.C. nel 1416. SERENI A.f.n.c. oriunda dal Friuli (o da Venezia?), aggregata al M.C. nel 1431 con Cristoforo ed estinta alla fine del sec. XVII. Antonio era capitano degli Schiavi nel 1571. SCRIVANI SENI del SENNO SERENI
SIENA Famiglia aggregata al M.C. nel 1431, esclusa dalle cariche nobili, già estinta nel 1611. SMERGO Probabilmente mai aggregata al M.C., estinta nel 1689. SOLVENI Famiglia di vecchi funzionari veneti, aggregata al M.C. nel 1802 con Antonio. SPANDINOCE Antichissima famiglia consolare. Almerico era console nel 1226 e Leonardo nel 1262. Ha dato molti uomini di Chiesa. SIENA SMERGO SOLVENI SPANDINOCE
SPELLATI Speladi. Una delle famiglie più nobili e antiche della città, risalente al sec. XIII. R 1431 con Nicolaus. Si è trasferita a Pordenone nel 1770. Altro ramo si era trasferito a Treviso nel 1371. Confermata da Francesco I. Francesco e Giovanni compaiono tra i compromessi nella rivolta del 1348; Percivalle si distingue alla presa di Candia nel 1366 conseguendo la cittadinanza veneta; Nicolò è ambasciatore nel 1675; altro Nicolò è cavaliere di Malta nel 1679. TACCO (del) Ottaccio, Otacio. A.f.n.c. di cui si ha notizia nel 1386, R 1431, estinta nel 1866. Fregiata del titolo comitale nel 1735 e confermata da Francesco I. Pietro è compromesso nella rivolta del 1348; Giacomo, Bertuccio e Rantolfo sono letterati nel sec. XVI; altro Bertuccio è conestabile dei balestrieri di Raspo nel 1414; Gian Domenico è sopracomito della galea capodistriana “Liona con Mazza” alla battaglia di Lepanto nel 1571; Giuseppe è colonnello nel 1695; Francesco e Girolamo sono provveditori ai confini nel 1706. SPATARIS SPELLATI del TACCO
TARELLO Torello. A.f.n.c. R 1431 con Marcus, vicedomino nel 1440, già estinta nel 1611. TARSIA Antica famiglia oriunda di Calabria (?), risalente al sec. XII, facente parte delle 13 casate. R 1431 con Varientus, estinta nella seconda metà del sec. XIX con “Tarsietto”. Capostipite sarebbe Vulcino (1229); Beltrame e Nassiguerra, compromessi nella rivolta del 1348, sono conti del S.R.I dal 1478. La famiglia viene fregiata dal comitato veneto dal 1726. Ha dato due dragomanni, 11 capitani e 20 sindaci deputati. Girolamo, capitano generale di fanteria, muore di ferite a Corfù nel 1493; Damiano, generale in Istria, conquista 9 località; Nicolò, eletto vescovo di Capodistria nel 1503, non ottiene l’approvazione superiore; Tommaso è dragomanno grande nel 1671; Cristoforo è ambasciatore nel 1431. Simone è console nel 1276; Ruggero è tra i quattro giudici che compaiono nel trattato coi conti di Gorizia e Tirolo; 12 i militari col nome Ruggero che si distinguono tra e truppe di Filiberto I di Savoia e di Federico III. TARELLO TARSIA
TEOFANIO Tofani. A.f.c nota nel 1303. TESTA A.f.n.c. già estinta nel 1611. THEYLS Famiglia residente a Capodistria ancora al tempo della Repubblica Veneta e aggregata al M.C. nel 1802. TORNIELLO de NOVARIA A.f.n.c. già estinta nel sec. XVI, che ha dato molti religiosi nell’Ordine dei Servi. TEOFANIO TESTA THEILS de NOVARA
TOTTO A.f.n.c. Totus de Padua era conestabile in Castel Leone nel 1348. Durante la rivolta, restando fedele a Venezia per cui riceveva in premio due poste equestri. Nel 1433 troviamo ad Umago un Totto da Humago, mentre un Francesco viveva nel secolo successivo a Capodistria. Sicuro capostipite è Michele (1732). Laboriosa l’aggregazione al M.C. sempre respinta per cui, al conseguimento del comitato veneto per benemerenze industriali, l’aggregazione avviene a Pola, e a Capodistria soltanto nel 1802, cui è seguita la conferma da parte di Francesco I. La famiglia ha tenuto per quasi un secolo la presidenza della Scuola del SS. Sacramento, avente sede in Duomo. Giovanni è podestà a “maire” dal 1806 al 1812, capodistretto dell’Istria, cavaliere della Legion d’Onore, cosa che non impedisce la presidenza del primo governo civico al ritorno dell’Austria; Michele è comandante della Guardia Nazionale nel 1809; Gregorio, luogotenente di artiglieria, prende parte alla campagna di Russia nel 1812; Gregorio, vivente, è autore di opere fondamentali sul patriziato capodistriano. TRESSOLDI Famiglia di cui si trova citazione nel 1341. TOTTO TRESSOLDI
ULCINA Nobile famiglia estinta nel 1580. Nicolò è vicedomino nel 1440. VALDERA Famiglia estinta nel 1595. Marcantonio è medico nel 1554. VANTO R 1431 Bertus, estinta nel 1595 ULCINA VALDERIA VANTO
VECCELLI Famiglia nota nel sec. XVI, aggregata al M-C. nel 1662, estinta nel sec. XIX. VENIER Antichissima famiglia veneta dogale, aggregata al M.C. nel 1802 per un ramo laterale, estinta nel 1948 (?). VERGERIO Famiglia nota nel sec. XV, R 1431, aggregata al M.C. nel 1430 con Colmanus da Vergerio, estinta nel 1678. Pier Paolo Vergerio il Senior (1370-1444) è uno dei maggiori umanisti italiani, professore a Padova e a Bologna, precettore dei Carrarensi; Filippo è professore nello Studio di Padova nel 1501; Giovanni Battista è vescovo di Pola nel 1548; Pier Paolo Vergerio Junior, doctor in utroque jure, professore a Padova nel 1522, segretario apostolico e dei brevi, inviato pontificio in Germania, vescovo di Capodistria dal 1536 al 1549, ha aderito alla Riforma; Aurelio, cavaliere di Malta, è stato segretario di Papa Clemente VII; Ludovico, segretario del Duca di Würtemberg, ha compilato la “Descritione de l’Istria” per la “Corographia Universalis” di Münster (1550); Aurelio II è cavaliere di Francia nel 1540; Girolamo è professore di medicina a Pisa e a Padova nel 1622-1678. VERONA Famiglia di dignità nobiliare dal 1550, estinta nel 1593. Giuseppe, provveditore ai confini, ha partecipato al Concilio di Trento per conto della Repubblica Veneta. VECCELLI VENIER VERGERIO VERONA
VERZI Guerci. È da considerarsi la più antica ed illustre famiglia di Capodistria, facente parte delle 13 casate. Nel 1106 i Verzi sono feudatari dal Patriarca Odorico d’Aquileia, poi feudatari di S. Giovanni della Cornetta. Nicola da Capodistria è vicario dei Carraresi in Padova nel 1381. Due fratelli servirono separatamente la Francia e il Piemonte e si combatterono senza saperlo (sec. XVI). La famiglia ha aspirato in lotta con i Vittori alla signoria di Capodistria e fu gravemente compromessa nella rivolta del 1348, di cui Guercio di ser Giovanni fu uno dei promotori. Fregiata del comitato palatino del S.R.I. dal 1457 e del comitato veneto dal 1768, estinguendosi alla fine del sec. XIX. Guercio è gastaldo nel 1253; Cristoforo, è professore di sofistica nello Studio di Padova nel 1536; Giovanni è sopracomito nell’impresa di Marano nel 1541; Scipione si distingue col grado di capitano nella guerra di Candia nel 1647, nel corso della qual guerra sono morti Onofrio e Rinaldo; Verzo è stato gastaldo sopra le 11 ville del Carso nel 1687. Una Verzi è andata sposa a Carlo Zeno, uno dei più illustri ammiragli di Venezia. VIDA A.f.n.c. oriunda da Cremona, passata poi a Trieste. R 1431 con Antonellus. Ottonello viveva a Capodistria nel 1343. Ottonello ( † 1551) è il primo della serie dei provveditori ai confini, e vicario criminale; Girolamo è vescovo di Cremona; Girolamo (1560-1610) letterato e poeta, autore della “Fillira”, del “Sileno” e dei “Cento dubbi amorosi”; Agostino è capitano di Padova nel 1621. VIRANDO Pasqualino è tra i compromessi della ricolta del 1348, uno dei pochi a subire la condanna capitale. VERZI VIDA VIRANDO
VITTORI A.f.n.c. , capostipite Simone (1329). Confermata da Francesco I, si è estinta nel 1855. Un ramo è emigrato a Corfù nel 1373 soccombendo nella lotta coi Verzi, dando origine alla famiglia dei conti Capodistria. Antonio è tra i 4 giudici del trattato con Gorizia (1419); Omobono è cancelliere grande presso il nunzio veneziano a Milano. VITTORI
ZAGHI Zago. Antica famiglia esistente nel sec. XVI ed estinta nel 1582. VITTORIA ZAGHI ZAMBELLI
ZORZI Famiglia risalente al sec. XVI, estinta nel 1582. È un ramo della nota famiglia di Venezia. ZUGNI Famiglia oriunda da Feltre, aggregata al M.C. nel 1802. ZORZI ZUGNI
ASSONICA BADOER BALBO
BARBARIGO BARBARO BARBERINI BASADONA
BEMBO BENZON
BOLDU BONDUMIER CAOTORTA CAPPELLO
CAPPELLO
CONTARINI
CORNARO DIEDO
DANDOLO
DONA' FALIER FERRO
FOSCARINI GABRIEL GRADENIGO
GRIMANI LOREDAN MALIPERO
MAGNO MARCELLO MEMO MIANI
MINIO MINOTTO MECENIGO MORARI
MORO MOROSINI
da MOSTO NALDINI
NAVAGER NEGRI ORLANDINI
PELLEGRINI PESARO PRIULI
da PONTE PATRIARCATO D'AQUILEIA
QUERINI
RACESCO RUSCA SALOMON
SORANZO SURIAN
TIEPOLO TREVISAN
VALENTICO VALERESSO VALIER VENIER
VITALI VITTURI ZENO
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Questo album ha 120 pagine disegnate da Aldo Cherini    |    Ultimo aggiornamento il 10/05/20, 18:30