Sali di un livello homepage » Naviglio Mercantile dellAdriatico
Naviglio Mercantile dellAdriatico
Quaderno Aldebaran con 58 tavole di Aldo Cherini

Pagina precedente Ultima pagina 65-80 (di 80 trovato)
Trabaccolo raguseo

28. Trabaccolo raguseo o meglio Pielego come si desume dalla forma della poppa, ricavato da un quadro ad acquerello del Museo Navale di Ragusa. Notevole, in questo tipo, la presenza della vela civada accanto ai due fiocchi, testimonianza di arcaicità e di persistenza di forme che stentano a scomparire. La distinzione tra il trabaccolo il pielego non è molto agevole trattandosi di tipi affini, che si differenziano sensibilmente solo negli ultimi periodi nella forma della poppa (a goletta) e nell’adozione della vela aulica (randa) sul secondo albero.

Trabaccolo romagnolo

29. Trabaccolo romagnolo ricavato da un quadro del Museo Navale di Genova Pegli rappresentante i trabaccoli “Annibale” e “Cesare” impiegati nel servizio di guardia di finanza dalla R. Camera Apostolica, 1827. Il tipo è già chiaramente definito in tutte le sue parti. Le due vele di gabbia, peculiari nell’attrezzatura dei primi trabaccoli settecenteschi, spariscono nella seconda metà del secolo restando i soli alberetti a secco.

tavola 2

Tav.2 fig. 45

Tartana mediterranea

Tartana mediterranea. 1690 (Chabert)

30-Pielego

30. Pielego da un quadro riproducente il “Giulio R”, all’ultimo grado di evoluzione con lo scafo ormai da goletta. L’influsso ponentino apre ormai le porte all’adozione delle golette classiche, ai brigantini e alle scune. Tuttavia, il pielego continua ad essere presente in grande numero di unità grazie alla sua corrispondenza alle esigenze locali.

Ermafrodito

31. Ermafrodito, ricostruzione concettuale di una attrezzatura mista che compare in un numero molto limitato di esemplari, tuttavia presenti nelle statistiche ma inesistente nella rappresentazione iconografica o nelle fotografie. È una scuna con al terzo invece della randa.

Brazzera a due alberi

32. Brazzera a due alberi, che assieme alla brazzera ad un albero è stata presente in grande numero nell’Istria settentrionale fino al primo decennio del 1900. La brazzera ad un albero ha adottato anche la vela al terzo ed è stata presente nell’Adriatico settentrionale sino intorno al 1938-40. Rapidissima è stata la sua scomparsa.

Herus Dominicus Sigovich

Chiesa di S. Francesci a Neresine - Incisione su pietra tombale di Herus Dominicus Sigovich. Metà 1700

Tavola fuori testo

Tavola fuori testo: Naviglio non identificato, da un modello del Museo Storico Navale di Venezia

Bombarda

Bombarda sei-settecentesca (tipo francese)

Bombarda-evoluzione

Bombarda - ultima evoluzione

Cannoniera veneta

Cannoniera veneta, 1815. Attrezzatura da cutter a gabbiola. Disegno di massima da modello del Museo Navale, Venezia

Lancia cannoniera

Lancia cannoniera da 45 piedi (da disegno settecentesco della Bibliotec Civica di Trieste) 1 cannone da 24

Fregadon

Fregadon

Bracera veneta

Bracera veneta, ricostruzione del manoscritto di Vienna (pagina 6) e da modello del Museo Storico Navale di Venezia

Carlo Grego fecit

Naviglio definito "Trabaccolo" da un disegno del 1826. Carlo Grego fecit diretto da Gasp.e Tonello (Biblioteca Civica di Trieste)

Pagina 3 di 3 Ultima pagina